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7/31/2025


West Nile Virus: Guida Completa per Riconoscerlo, Prevenirlo e Combatterlo
Con l'arrivo dell'estate 2025, torna puntuale l'attenzione sul virus West Nile, una malattia virale trasmessa dalle zanzare che sta registrando un aumento dei casi in diverse regioni italiane. In Italia, dall'inizio del 2025 si sono verificati 44 casi confermati con 7 decessi, principalmente concentrati nel Lazio (provincia di Latina), Campania, Piemonte e Veneto. Non si tratta di un fenomeno nuovo o fuori controllo, ma di una realtà endemica che richiede consapevolezza e prevenzione adeguata.
Che cos'è il Virus West Nile
Il virus West Nile (WNV) è un membro della famiglia dei Flaviviridae, dello stesso gruppo del virus della dengue e quello dell'encefalite giapponese. Prende il nome dal distretto West Nile dell'Uganda, dove fu identificato per la prima volta nel 1937, e oggi è diffuso in molte parti del mondo, inclusi Nord America, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.
Come si trasmette
Il virus viene mantenuto in natura attraverso un ciclo di trasmissione zanzara-uccello-zanzara. Le zanzare del genere Culex sono i principali vettori, in particolare la Culex pipiens. Queste zanzare sono attive soprattutto dal tramonto all'alba, differenziandosi dalla più nota zanzara tigre che è attiva durante il giorno.
Importante: Gli esseri umani e i cavalli sono considerati "ospiti a fondo cieco", il che significa che si infettano ma non contribuiscono alla diffusione del virus. Non si può quindi contrarre la malattia da persona a persona attraverso il contatto normale.
Altre possibili vie di trasmissione, molto più rare, includono trasfusioni di sangue, trapianti d'organo e trasmissione da madre a feto durante la gravidanza o l'allattamento.
I Sintomi: Dalla Forma Asintomatica a Quella Grave
La regola dell'80-20-1
Una delle caratteristiche più importanti del virus West Nile è la sua variabilità sintomatica:
80% dei casi: Completamente asintomatici - la maggior parte delle persone infettate non sviluppa alcun sintomo
20% dei casi: Sviluppa la "febbre West Nile" con sintomi simil-influenzali
Meno dell'1% dei casi: Sviluppa forme neuroinvasive gravi
Sintomi della Forma Lieve (West Nile Fever)
I sintomi compaiono generalmente da 2 a 14 giorni dopo la puntura di zanzara infetta e possono includere:
Febbre (spesso il sintomo principale)
Mal di testa intenso
Dolori muscolari e articolari
Stanchezza estrema
Nausea e vomito
Eruzioni cutanee (solitamente su torace e schiena)
Linfonodi ingrossati
La maggior parte delle persone con forma lieve ha febbre per circa 5 giorni, mal di testa per 10 giorni, e può sentirsi stanca per più di un mese.
Sintomi della Forma Grave (Neuroinvasiva)
La forma grave può causare infiammazione del cervello (encefalite), del midollo spinale (mielite) o delle membrane che circondano cervello e midollo spinale (meningite). I sintomi includono:
Febbre alta
Mal di testa severo
Rigidità del collo
Confusione mentale
Tremori o convulsioni
Debolezza muscolare o paralisi
Perdita di coscienza
⚠️ Attenzione: Se tu o qualcuno che conosci presenta questi sintomi gravi, contatta immediatamente il medico o recati al pronto soccorso.
Chi è più a rischio
Le persone sopra i 60 anni e quelle con sistema immunitario compromesso sono più a rischio di sviluppare forme gravi della malattia. Dei 32 casi confermati in Italia nel 2025, 21 persone con più di 65 anni hanno sviluppato la forma neuroinvasiva.
Diagnosi: Come viene identificato il virus
La diagnosi viene effettuata principalmente attraverso test di laboratorio (ELISA o Immunofluorescenza) su sangue e, quando necessario, su liquido cerebrospinale, per la ricerca di anticorpi IgM specifici.
Gli anticorpi IgM possono essere rilevati in quasi tutti i campioni di siero e liquido cerebrospinale dei pazienti infetti al momento della presentazione clinica, e possono persistere nel siero per più di un anno.
Trattamento: Supporto, non cura specifica
La realtà del trattamento
Attualmente non esistono trattamenti specifici o farmaci antivirali per il virus West Nile. Gli antibiotici non sono efficaci contro i virus.
Il trattamento è esclusivamente di supporto:
Riposo
Idratazione adeguata
Farmaci per il dolore (paracetamolo, ibuprofene)
Nei casi gravi: ospedalizzazione con fluidi endovenosi, supporto respiratorio e prevenzione delle infezioni secondarie
Immunità e reinfezione
La maggior parte delle persone infettate dal virus West Nile sviluppa un'immunità che dovrebbe durare per tutta la vita. Tuttavia, le persone immunocompromesse potrebbero non sviluppare una risposta immunitaria completa.
Prevenzione: La Prima e Più Importante Linea di Difesa
Non essendo disponibile un vaccino per uso umano, l'unico modo per ridurre l'infezione nelle persone è aumentare la consapevolezza sui fattori di rischio ed educare sulle misure per ridurre l'esposizione al virus.
1. Protezione Personale dalle Punture di Zanzara
Repellenti Cutanei: La Scelta Giusta
I repellenti più efficaci sono quelli registrati come Presidio Medico Chirurgico (PMC) o prodotto biocida, contenenti principi attivi scientificamente testati:
DEET (N,N-dietil-m-toluammide)
Il principio attivo più efficace disponibile, utilizzato con successo dagli anni '50
Efficace già a basse concentrazioni (7-15%), molto efficace al 20%, concentrazioni del 30-50% consigliate per zone tropicali
Al 20% protegge per circa 6 ore, concentrazioni più alte fino a 12 ore
Limitazioni: Non consigliato per bambini sotto i 12 anni e donne in gravidanza
Icaridina (Picaridina)
Efficace quanto il DEET ma meno irritante per la pelle
Al 20% protegge fino a 8 ore dalle zanzare comuni e 4 ore da quelle tigre
Può essere utilizzata nei bambini a partire dai 2 anni
Vantaggi: Odore più gradevole, meno assorbimento cutaneo
IR3535
Sostanza repellente più blanda del DEET, richiede applicazioni ogni 2 ore
Adatta anche per neonati da 0 mesi
Abbigliamento Protettivo
Indossare maniche lunghe e pantaloni lunghi all'aperto, specialmente all'alba e al tramonto quando le zanzare sono più attive. I vestiti scuri attraggono le zanzare, meglio preferire colori chiari.
Zanzariere e Protezione Ambientale
Installare zanzariere alle finestre e alle porte
Utilizzare diffusori di insetticidi ad uso domestico
Condizionatori d'aria: mantenere le finestre chiuse quando possibile
2. Controllo degli Ambienti di Riproduzione
Per evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente, è essenziale eliminare i siti di riproduzione:
Eliminazione dell'Acqua Stagnante
Svuotare i contenitori con acqua stagnante (vasi per fiori e sottovasi, catini, bidoni)
Cambiare spesso l'acqua nelle ciotole per gli animali
Pulire le grondaie regolarmente
Coprire i contenitori che non possono essere svuotati
Svuotare le piscinette se non utilizzate
Manutenzione del Giardino
Potare la vegetazione in eccesso
Mantenere l'erba tagliata corta
Introdurre pesci in vasche e fontane ornamentali
3. Prodotti Consigliati per la Prevenzione
Repellenti Corporali Efficaci
Per adulti: Prodotti con DEET 20-30% o Icaridina 20%
Per bambini 2-12 anni: Icaridina 10-20% o DEET max 15%
Per neonati: IR3535 al 10%
Dispositivi per Ambienti
Diffusori elettrici con piastrine antizanzare
Candele alla citronella per esterni
Spirali antizanzare (zampironi) per spazi aperti
4. Trattamento degli Ambienti Esterni
Per una protezione maggiore, specialmente in caso di viaggi in zone a rischio, si possono utilizzare prodotti spray contenenti PERMETRINA da applicare su zanzariere, superfici, tessuti e vestiti. Questi trattamenti restano efficaci fino al lavaggio successivo.
Situazione Attuale in Italia (2025)
Dati Epidemiologici Aggiornati
Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue aggiornati al 29 luglio 2025, il virus West Nile è attualmente presente e monitorato in 31 province italiane. Le misure di prevenzione sono state attivate in province che includono Roma, Napoli, Torino e Venezia.
Regioni Più Colpite
Lazio: 41 casi nella provincia di Latina
Campania: Diversi casi nella zona di Baia Domitia
Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna: Casi sporadici ma in crescita
Sistema di Sorveglianza
Dal 2020 è in vigore il Piano Nazionale di Prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, che monitora continuamente la circolazione del virus attraverso il controllo di zanzare, uccelli, cavalli ed esseri umani.
Quando Consultare il Medico
Consulta immediatamente un medico se:
Hai febbre alta, mal di testa intenso, rigidità del collo
Sei stato punto da zanzare in zone a rischio
Appartieni a categorie vulnerabili (over 60, immunocompromessi)
Presenti sintomi neurologici come confusione o debolezza muscolare
È importante specificare al medico la possibile esposizione al virus West Nile, soprattutto se si sono verificate punture di zanzara in zone di sorveglianza attiva.
Conclusioni: Prevenzione Intelligente, Non Allarmismo
Il virus West Nile rappresenta una realtà con cui convivere durante i mesi estivi, ma con le giuste precauzioni il rischio può essere significativamente ridotto. "Non è allarmismo, è buonsenso", come sottolineano gli esperti: adottare semplici misure preventive può fare la differenza per la salute pubblica.
Ricorda i Punti Chiave:
Usa repellenti efficaci con DEET o Icaridina
Elimina l'acqua stagnante attorno alla tua casa
Proteggi la pelle con abbigliamento adeguato nelle ore critiche
Installa zanzariere e usa dispositivi antizanzare negli ambienti chiusi
Consulta il medico in caso di sintomi dopo punture di zanzara
La sorveglianza in Italia è attiva e consolidata, e il sistema sanitario monitora con continuità l'evoluzione stagionale. Con consapevolezza e prevenzione adeguata, possiamo goderci l'estate in sicurezza.
Articolo basato su fonti istituzionali aggiornate: Istituto Superiore di Sanità, Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Ministero della Salute italiano, Centro Nazionale Sangue - Dati aggiornati al luglio 2025
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